Come as you are, come accettare l’ego e farselo amico

Novembre 30, 2020

Adesso che sappiamo come si palesa l’ego cosa facciamo?

Stiamo attenti, il problema è che questa bulla si nasconde nel subconscio dei nostri pensieri che vanno veloce come la luce durante la giornata, ma appena ci rendiamo conto e stiamo attenti ai nostri pensieri, ai paragoni, alle lamentele o alle etichette ci liberiamo dall’essere il nostro pensiero all’osservatore, non ci identifichiamo più in esso.

Come lo troviamo:

Immaginatela come un personaggio dei cartoni che ovunque vada crea casino, fa cadere tutto, stimola rabbia, ansia, insicurezza alle persone che incontra. Questa è la tua bulla così la trovi te ne accorgi subito perché dietro di se c’è lo strascico di tutte queste emozioni.

Eckhart Tolle dice che quando ci identifichiamo in io, mio, me allora è li che è facile trovare il tuo ego. Quando ci accorgiamo di dire io o mio sappiamo di essere in presenza della nostra bulla.

Esempio:

Il mio fidanzato ecc…AH ma io non sono così ecc..

Un’altro modo per identificarlo:

Ogni volta che ci sentiamo che non abbiamo abbastanza di qualcosa siamo in presenza della BULLA. Ricordate l’ego vuole sempre di più e nei casi in cui vogliamo avere di più (più successo, più soldi, più case o più oggetti), ma non posiamo allora siamo noi che non siamo abbastanza. Abbiamo trovato la nostra bulla che sta facendo casino nella nostra testa.

RIDURRE LA PRESENZA DELLA TUA BULLA INTERIORE (EGO):

  • Aprirsi di più, essere più onesti. Quando vi chiederanno: “Come stai?”, siate sincere non c’è bisogno di dire che il vostro matrimonio sta andando bene se non è la verità, per di più se è un’amica a chiedervelo potrebbe essere li per aiutarvi. Essere oneste non farà altro che aiutare la vostra situazione e mettere a tacere l’ego che a dir suo non vorrebbe fare brutta figura.
  • Trovare il valore nel lavoro che facciamo. Ad esempio non fare qualcosa perché ti aspetti qualcosa indietro, ma fallo per amore di qualcun altro.
  • Rimani nel presente. Perché l’ego non esiste nell’ora, ma esiste solo nel passato o nel futuro. Così ad esempio quando un’artista è dentro alla sua opera o un fotografo è nel flow del suo lavoro, SONO NEL MOMENTO nella creazione; meditare fare yoga restare presenti nelle piccole azioni. Aiuta a evitare l’ego e a riempire la propria consapevolezza.

Questi sono solo alcuni esempi pratici per aiutarvi a conoscere la vostra bulla, provate a tener traccia di lei per una settimana e alla fine di questa fate le vostre considerazioni. Mi piacerebbe leggere cosa ne pensate o cosa avete provato accorgendovi di quanto siate prigioniere di questo essere non tangibile, scrivetemi qui sotto,

Un bacione

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